Si diploma, prima donna italiana, nel 1972 presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, sotto la guida del Maestro Pietro Sgarabotto. Lavora successivamente per lungo tempo nella bottega del Maestro liutaio Francesco Bissolotti, dove ha la possibilità di incontrare e di apprendere l'insegnamento di uno dei più grandi liutai e restauratori moderni, Simone Fernando Sacconi, durante i suoi ultimi soggiorni cremonesi.
Nel 1973, alla V biennale di Cremona, vince la medaglia d'oro con targa del premio “S. F. Sacconi” quale migliore liutaio di età inferiore ai 30 anni.
Costruisce i suoi strumenti secondo il metodo classico cremonese, con forma interna e filettando a cassa chiusa. Nel 1980 ha collaborato con il Maestro Bissolotti ed altri liutai dell'A.C.L.A.P. (Associazione Cremonese Liutai Artigiani Professionisti) alla realizzazione della mostra itinerante “Liuteria Classica: un Metodo” sul processo di costruzione del violino secondo il metodo classico cremonese.
Dal 1974 è insegnante di laboratorio presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, ora Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Stradivari”.